Arrivato da poco più di vent’anni, il poker online ha già visto un’evoluzione che lo ha portato a trasformarsi all’insegna dell’innovazione.
Una partita di poker online per molti è una cosa assolutamente normale oggi, ma era una cosa fantascientifica appena 25 anni fa. In un quarto di secolo è cambiato completamente il modo di giocare, grazie al processo di digitalizzazione che ha coinvolto ogni settore della società moderna, compreso quello del gambling.
Già nei decenni precedenti il poker era stato protagonista di una vera e propria evoluzione che lo aveva rapidamente portato da essere giocato nelle bische clandestine gestite dalla criminalità ad essere considerato una disciplina sportiva, con tanto di tornei dedicati. A partire dalla fine degli anni ’60, infatti, nascono i primi eventi di poker, tra i quali il più importante è sicuramente rappresentato dalle WSOP, World Series of Poker di Las Vegas.
Ma la vera e propria rivoluzione avviene alla fine degli anni Novanta, quando c’è l’avvento di Internet e nascono i primi casinò online. L’evento più importante è l’approvazione del “Free Trade & Processing Act” da parte del governo di Antigua e Barbuda, uno stato insulare dell’America centrale appartenente al Commonwealth. Questa legge ha regolamentato per la prima volta nella storia il gioco online, permettendo il rilascio di licenze nazionali alle società interessate a questo nuovo settore.
Nello stesso anno nasce anche il primo software dedicato specificamente al gioco online e ovviamente diventa accessibile dagli utenti il primo casinò online della storia. Nel giro di poco tempo sono sempre di più gli attori di questo nuovo e promettente mercato, che spesso hanno una politica di promozioni estremamente aggressiva per accaparrarsi i clienti.
Dobbiamo
comunque fare una precisazione: in questo periodo la connessione
Internet non è ancora diffusa tra la popolazione e pertanto si tratta di
un mercato di dimensioni ancora molto limitate rispetto ad oggi. Nei
primi anni sono arrivate anche diverse innovazioni che hanno contribuito
ulteriormente alla diffusione del gioco online, come l’introduzione del
multiplayer.
È in questo periodo che nascono anche le più longeve ed importanti case da gioco online, che tutt’ora sono operative. Tra queste, esiste una piattaforma che è tra le più affidabili nel mercato internazionale e nazionale, data la longevità della stessa. Il loro segreto è la costanza nell’inseguire l’innovazione del sito, per offrire formule di gioco sempre più nuove come, ad esempio, lo snap poker.
Parallelamente allo sviluppo del gambling online nasce anche il betting online, cioè il settore delle scommesse online, a partire dal 1996. Fin da subito diversi operatori sono entrati in questo nascente mercato, rendendolo anche in questo caso estremamente competitivo.
Nel
contesto che abbiamo appena descritto un ruolo da protagonista ce l’ha
sicuramente il poker, che fin da subito si dimostra essere uno dei
giochi con il maggior successo e con la più ampia diffusione. Il poker
online nasce ufficialmente il 1° gennaio 1998, quando viene lanciata la
prima poker room con soldi reali, ad opera dell’ex ingegnere della Royal
Canadian Navy, Randy Blumer.
Il
progetto di una partita di poker su Internet si era concretizzato, ma
inizialmente non è accolto con entusiasmo dalla community del poker. Per
molti era infatti impensabile giocare senza vedere in faccia gli
avversari. Nonostante le critiche, il sito si rivela un successo fin da
subito: una nuova era del poker era nata ed era nata per restare a
lungo.
Visto
il successo, l’anno successivo arrivano nuovi casinò online che
iniziano ad offrire la possibilità di giocare a diverse specialità
tradizionali oltre al Texas Hold’em, come il Seven Card Stud, il Five
Card Stud e l’Omaha Hi/Lo. La varietà dell’offerta richiama un gran
numero di giocatori, contribuendo a sancire la definitiva consacrazione
per il poker in versione online.
Nei
primi anni duemila si assiste ad un vero e proprio boom del poker nelle
room virtuali, che fa del poker il gioco da casinò più in voga del
momento. A contribuire alla diffusione del gioco c’è anche la vittoria
di Chris Moneymaker alle World Series of Poker del 2003, che riuscì ad
ottenere un posto nel prestigioso evento di Las Vegas vincendo un torneo
online satellite. Aggiudicandosi il primo premio da ben 2,5 milioni di
dollari, fu chiaro a tutti che giocando online si poteva arrivare
davvero in alto.
Nel corso di tutto il decennio, il poker ha un’esposizione mediatica davvero notevole. In Italia a riscuotere successo nel nostro Paese sono anche i tornei, che vengono seguiti come fossero eventi sportivi. Nascono trasmissioni televisive dedicate in prima e in seconda serata e perfino canali tematici dedicati.
Se il primo decennio del nuovo millennio aveva visto una crescita esponenziale del poker e del poker online, il decennio successivo è invece caratterizzato da un inspiegabile calo di interesse da parte del pubblico. Una caduta inaspettata che porta ad un ridimensionamento del fenomeno poker, ma non certo ad un declino del settore del poker online, che continua a crescere erodendo quote di mercato al gioco tradizionale.
Nel
nostro Paese il poker online arriva solo nel 2011, quando il gioco
online viene legalizzato da parte del governo Berlusconi con il
cosiddetto “decreto di Ferragosto”, aprendo di fatto un nuovo settore
anche in Italia.
L’interesse
del pubblico italiano è fin da subito molto grande: basti pensare che
solo nei primi sei mesi dopo la liberalizzazione il mercato del gioco
online valeva già 5 miliardi di euro, nonostante le licenze rilasciate
fossero solo relative ai giochi da tavolo e alle lotterie. Gli
operatori, infatti, dovettero attendere un altro anno per poter
introdurre sulle piattaforme di gioco le slot online.
Dopo il boom arriva una forte limitazione da parte del governo. Gli anni dieci si concludono con la definitiva messa al bando di qualsiasi esposizione mediatica per il poker. Nel 2018, infatti, viene approvato il cosiddetto “Decreto Dignità” o “Decreto Di Maio” (dal nome del suo promotore) che vieta qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, a giochi con vincite in denaro su qualsiasi mezzo di comunicazione con lo scopo di prevenire la ludopatia, cioè la forma patologica di gioco.
Tra le innovazioni più significative che hanno caratterizzato questi anni di poker online c’è sicuramente l’avvento del gioco mobile. Parallelamente allo sviluppo degli smartphone e all’aumento del traffico Internet da mobile, cresce anche il gioco tramite questi dispositivi. Tutte le più importanti piattaforme di gioco sviluppano delle specifiche app che consentono di avere sul telefono gli stessi giochi che sono presenti nella versione desktop.
Si tratta davvero di una svolta, perché in questo modo il gioco diventa ancora più facile e – letteralmente – a portata di mano. Basta avere il proprio telefono ed una connessione dati per giocare ovunque nel mondo, senza limiti di tempo e di luogo.
Un’altra
grande novità è rappresentata dal fenomeno del gaming live, che ha
consentito agli appassionati di poker di giocare rivivendo l’esperienza
delle sale da gioco tradizionali, interagendo in prima persona con dei
dealer professionisti.
Altre innovazioni sono rappresentate dallo streaming su piattaforme dedicate come Twitch, che hanno attirato diversi giocatori di poker professionisti. Gli spettatori hanno la possibilità di vedere come giocano dei player professionisti, quali strategie adottano e oltretutto possono fruire di contenuti di intrattenimento che nella maggior parte dei casi sono anche divertenti. Nel giro di pochi anni Twitch è così diventato una parte fondamentale nella community del poker online.
Il poker online è un settore in continua evoluzione, che è sempre tra i primi ad introdurre le innovazioni tecnologiche. Dopo l’arrivo delle criptovalute, diverse piattaforme di gioco hanno iniziato ad accettare anche i Bitcoin.
In anni più recenti le novità hanno riguardato l’integrazione con il metaverso e con l’intelligenza artificiale. Il metaverso è particolarmente adatto all’industria del gambling perché consente di ricreare un’ambientazione realistica, coinvolgendo ancora di più il giocatore. Per quanto riguarda l’AI, invece, abbiamo visto l’introduzione di software di training che utilizzano l’intelligenza artificiale per migliorare l’apprendimento del poker e della strategia.
In ogni caso, siamo solo all’inizio: queste tecnologie consentiranno l’introduzione di ulteriori innovazioni nei prossimi anni. Non ci resta che stare a vedere.